“YELLOWFIRE gi.di.effe.motoclub.onlus”.
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Siamo un gruppo di militari della Guardia di Finanza e simpatizzanti appassionati delle due ruote ed è stata fondata con statuto e atto costitutivo nel lontano 24 maggio 2001, riconosciuta dal Comando Generale della Guardia di Finanza ed autorizzata ad utilizzare il logo del Corpo, parte integrante del nostro stemma. L’idea è nata dal Mar. Cav. Walter Luigi TESTA (supportato dai Soci Fondatori, Soci Ordinari, Soci Ordinari al Seguito e dai REFERENTI, vere colonne portanti dell’associazione che operano sul territorio nazionale), ha pensato di creare tra gli appartenenti al Corpo, un gruppo che potesse fare qualcosa di bello ed utile nel sociale, rivolgendo i propri sforzi soprattutto ai bambini ed adolescenti, “sfruttando” il fascino delle “due ruote” e mostrare quanto possa essere grande la generosità dei finanzieri, considerati sempre troppo spesso solamente militari “troppo fiscali”. La cosa era sicuramente di non facile realizzazione ed irta di difficoltà, ma nello stesso tempo ambiziosa, affascinante, unica ed entusiasmante. Le nostre finalità sono quelle di: |
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- raccogliere fondi da destinare a favore di case famiglia, enti ospedalieri, orfanotrofi, orfani di militari del Corpo mediante l’organizzazione di motoraduni e di tutte le attività ad essi connessi; - promozione ed organizzazione di attività didattiche per la sicurezza, educazione e circolazione stradale, educazione civica, tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente. |
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Questa splendida realtà, operativa dal 2006, non sarebbe potuta esistere senza il supporto fattivo e determinante del Comandante Generale Gen. C.A. Roberto Speciale, del Capo di Stato Maggiore Gen.C.A. Paolo Poletti, del Gen. C.A. Luciano Luciani, del Gen.B. Umberto Rapetto, del Gen.B. Giovanni Greco, del Lgt. Raffaele Dalessandro, del Vice Pres. Vincenzo De Donno e del Direttivo Claudio Esposito, Gianpiero De Stefano, Marco Morfeo e di tutti i Referenti delle sezioni sparse sul territorio nazionale (Aosta, L’Aquila, Caserta, Comacchio(FE), Genova, Tortona (AL), Crotone, Latina, Milano, Modena, Matera, Perugia, Potenza, Policoro (MT), Rovigo, Roma, Frosinone, Cassino, Taranto, Venezia). Attualmente i più operativi ed attivi sono i colleghi Giacomo Sfameli, Gian Andrea Tarantino, Claudio Sassaroli, Raffaele Lobefaro, Innocenzo Villani, Rosario Antonio Leonardo, Giovanni Cristinzio i quali hanno creduto immediatamente nel nostro progetto e sposato la nostra causa senza batter ciglio. In questi anni abbiamo organizzato e partecipato a più di 60 eventi di solidarietà (DONA UN SORRISO) a favore di tutti quei bambini ospiti di case famiglie che versano in situazioni di particolare disagio e bimbi ricoverati presso strutture pediatriche. Il nostro “modus operandi” è semplice e diretto, in quanto prendiamo cognizione di cosa materialmente serve alla struttura individuata e provvediamo direttamente all’acquisto e alla consegna del bene richiesto. |
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LE NOSTRE INIZIATIVE PIU’ SIGNIFICATIVE SONO STATE: |
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1) - La realizzazione di un cortometraggio dal titolo “DECIDI TU” con l’egregia regia di Claudio Alfredo Alfonsi, il quale ha lo scopo di divulgare tra i ragazzi delle scuole medie ed i bambini delle scuole elementari d’Italia l’educazione e la sicurezza stradale, l’uso corretto delle due ruote. Inoltre la nostra associazione in collaborazione con l’associazione “Life Support Center” cui Presidente Dr. Dino Grimaldi, stiamo realizzando il progetto “IO VIAGGIO CARDIOPROTETTO” con la promozione di uno zaino completo di defibrillatore e kit di primo soccorso per escoriazioni e piccole fratture, da utilizzare in caso di bisogno tra i gruppi biker e motoclub, al fine di contribuire alla riduzione di decessi a seguito di incidenti stradali. Alla formazione dei soci,dei motociclisti e dei colleghi della Guardia di Finanza ad un utilizzo corretto del defibrillatore provvederà il personale dell’ass. “Life Support Center”. |
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2) - Il progetto “DECIDO IO” con la realizzazione di un opuscolo divulgato nelle scuole, creato in collaborazione con il Gen.B. Umberto Rapetto, le psicologhe D.ssa Annamaria Romano e D.ssa Nicole Spinelli, i colleghi dei Baschi Verdi di Roma e lo specialista A.P.A. Dr. Michele Panzarino. Il programma, che ha dato ottimi risultati, non è altro che una “allegra chiacchierata amichevole” con gli alunni di scuola media, in una maniera del tutto nuova, particolare e informale, affrontando argomenti seri: cos’è la Guardia di Finanza, l’uso corretto delle due ruote e la manutenzione ordinaria, l’educazione e la sicurezza stradale, la pedofilia, le sostanze stupefacenti, il ciber-bullismo, educazione civica e il rispetto dell’ambiente. |
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più difficile da reperire, in modo da aiutare quei soggetti che hanno vitale bisogno e necessità. Numerosi biker hanno aderito, provenendo da tutto il Lazio e dalle regioni limitrofe, dimostrando quanto sia grande il loro cuore e la loro generosità… andando oltre ogni limite, disposti anche a dare il sangue a chi ha veramente bisogno. Tra i donatori sono stati sorteggiati 9 nominativi i quali hanno avuto l’opportunità di trascorrere un’intera giornata presso il circuito di Vallelunga insieme alla pluri-campionessa Italiana di SBK Letizia Marchetti (sempre presente e disponibile alle nostre iniziative); |
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3) - Su invito del Pres. motoclub Bari Domenico Scannicchio abbiamo collaborato e partecipato attivamente alla “MOTOSTAFFETTA – 150° ANNO UNITA’ D’ITALIA”. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha offerto un tricolore il quale, partendo dalla nostra sede nazionale di Roma, in dieci giorni ha attraversato tutti i capoluoghi di regione, coinvolgendo decine di migliaia di motociclisti sparsi in tutta la penisola “staffettando” la bandiera tra loro, per poi fare rientro in caserma. L’undicesimo giorno la bandiera è stata donata al Comune di Roma offrendola al Vice Sindaco Sveva Belviso al Campidoglio, dove tuttora è custodita in una teca all’interno della Capitale. |
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4) - Abbiamo donato nr. 01 (uno) bancale di stoffa (080 pezzi - kg. 500 circa) all’associazione “Bambini nel Deserto onlus” per la realizzazione di un progetto finalizzato alla promozione dell’auto-imprenditorialità e prevede la formazione sartoriale di 20 donne di un villaggio centro-meridionale del Senegal, Bagadadji (nella regione della Casamance). |
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Nel corso degli ultimi anni la nostra associazione, in occasione di eventi di solidarietà, è venuta anche in contatto con numerose personalità del mondo dello spettacolo e dello sport, i quali hanno manifestato il loro grande apprezzamento per le nostre iniziative e alle nostre finalità, guardandoci sotto una luce diversa dal classico stereotipo del “finanziere”. Cito i più importanti: Fiorello, Paolo Bonolis, il compianto Fabrizio Frizzi, Suor Paola, Marco Baldini, Max Biaggi, Letizia Marchetti. Inoltre anche la testata giornalistica MOTO.IT, molto seguita dagli appassionati, ha scritto un interessante articolo sull’Associazione, dando vasta eco alle nostre iniziative e suscitato un notevole interesse da parte dei lettori. Riporto un breve stralcio dello stesso: “Quando li incontriamo in servizio, forse un brivido ci corre lungo la schiena: la Guardia di Finanza, soprattutto negli ultimi tempi, è spesso nell’occhio del ciclone, con gli uomini in divisa che evocano situazioni poco piacevoli, in cui i controlli fiscali sembrano diventati eccessivi ed ossessivi. Per una fortunata coincidenza, abbiamo avuto modo di conoscere l’Associazione YellowFire.gi.di.effe.motoclub.onlus, un attivo motoclub che riunisce dipendenti della Guardia di Finanza e simpatizzanti. Una volta smessa la divisa, si trasformano in motociclisti con la comune passione per le due ruote, il desiderio di stare insieme e, dettaglio decisivo, la voglia di fare qualcosa di utile in ambito sociale, a favore di chi nella vita non è stato fortunato. Una delle iniziative più recenti è stato l’evento benefico per i piccoli ospiti delle Case Famiglia "Madre Margherita e Teresa Verzeri" di Roma: appuntamento diventato ormai una piacevole tradizione, visto che da quattro anni i soci del club arrivano in sella alle moto per portare doni ai bambini e un assegno per sostenere l’attività delle strutture. Un impegno svolto lontano dai riflettori, che pone in una luce diversa - e molto positiva - la figura dei finanzieri.” |
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